martedì 5 agosto 2014

Introbio-Rif.Buzzoni 4/8/2014

Località
Tempo percorrenza
Dislivello
Acqua
Introbio
2h
1000m
+++





Oggi parlo del sentiero che preferisco al di sopra di ogni altro.
Sono molto affezionata al Rif.Buzzoni (detto anche "la Mota" perché costruito sull'alpe omonima, a 1590m di altitudine) perché mio padre ha contribuito a costruirlo e quindi, quando io e mia sorella eravamo piccole, ci abbiamo passato molto tempo e conserviamo molti bei ricordi.
Inoltre questo sentiero, il n°25, è molto bello da percorrere perché i luoghi che si attraversano sono, a parer mio, molto diversi tra loro, poco frequentati e molto suggestivi..e soprattutto c'è molta ombra!!
Si parte da Introbio in Via per Biandino e si raggiunge in pochi minuti la cappelletta di Sant'Uberto:

 


Non preoccupatevi, non è tutta così in salita!
Poco dopo troviamo un bivio: a sinistra direzione per Biandino, teniamo invece la destra (per un tratto percorriamo il sentiero 27 che ci aveva portato alla Grassi qualche post fa!), e proseguiamo sempre dritto al secondo bivio (quello per la Grassi, appunto).

 

Proseguiamo lungo tutto questo sentiero all'ombra fino a raggiungere il Corno:


..il sentiero confluisce poi nella strada che arriva dalla Pezza, per cui percorreremo un pò di cemento in salita fino a raggiungere il primo tornante della strada, dove riprendiamo il sentiero:


Eventualmente si può fare anche la strada, ma è tutta un susseguirsi di tornanti noiosissimi..noi preferiamo il sentiero!In poco tempo tagliamo via tutti i tornanti e ritroviamo la strada..la percorriamo, prima in leggera salita, e poi giù di corsa in discesa fino alla Sèra (che si dice con la "e" bene aperta, e non Sera o Serra come ho letto su alcune guide).


Si attraversa un primo ponticello sulla sx, e poi un altro nuovissimo (grazie a chi l'ha messo!) che ci porta all'imbocco del sentiero che ci porta nella pineta di Mezzacca:





al bivio continuare dritti: si attraversa la pineta e si giunge a un ponticello che ci porta sull'altro lato della valle; da qui iniziamo a salire in direzione Foo de Tee (il grandissimo faggio all'alpe Tee, danneggiato purtroppo tempo fa da un fulmine..).
Lo vediamo stagliarsi alla fine di questa salita:


Non dimenticatevi di fermarmi a leggere la leggenda del faggio!


 A questo punto proseguiamo sulla sinistra e in pochi passo raggiungiamo l'alpe Tee, dove incrociamo il sentiero proveniente da Nava di Barzio, sempre diretto al Buzzoni.



Da qui in mezzora siamo al rifugio (si può già vedere in alcuni punti del sentiero, basta guardare dritto in alto cercando un albero molto grande..il rifugio è lì dietro!); si attraversano delle vallette (il sentiero è praticamente in piano/discesa) fino ad arrivare all'ultima salita..pochi tornantini ripidi e finalmente arriviamo alla meta:



Il panorama si commenta da solo!
Ci fermiamo a bere qualcosa (ma vi consiglio caldamente di fermarvi a pranzo!) per poi ripartire in direzione Bobbio e successivo rientro a casa..ma questa è un'altra storia!


Acqua: questo versante della montagna è molto ricco di ruscelli, quindi non c'è da preoccuparsi..l'acqua si trova un pò ovunque!..soprattutto dopo questo meraviglioso luglio (il sentiero stesso è un ruscello in molti tratti..attenti a non scivolare!)
Per gli umani che non si fanno problemi ci sono dei ruscelletti che scendono dalle rocce (ci si riesce ad adattare in qualche modo), per gli altri una bottiglietta d'acqua e via!

Tempi di percorrenza: io credo che una persona con un buon passo sta dentro le 2 ore e mezza (sono circa 7km per 1000 metri dislivello)..chiaramente, come sempre, è un dato molto soggettivo!

Nessun commento:

Posta un commento